Regolamento Arbitrale Ragazzi
REGOLAMENTO ARBITRALE DI GARA
PER PRATICANTI DAI 6 AI 14 ANNI
La vittoria viene assegnata mediante le due seguenti modalità:
IPPON
– Mediante l’esecuzione, entro il limite massimo dei due minuti della durata del combattimento, di due tecniche che prevedano l’assegnazione del punteggio definito Waza-ari (vedi paragrafo “Punteggi”).
GIUDIZIO ARBITRALE
– Al termine dei due minuti previsti secondo il criterio sotto enunciato. I punti assegnabili sono i seguenti in ordine decrescente di importanza:
– Waza-ari (4punti ) – Yuko (2 punti ) – Koka (1 punto)
– Allo scadere del tempo di gara si procederà alla sommatoria dei punti ottenuti con le due seguenti possibilità:
1) Si aggiudica la vittoria l’atleta che ottiene la più alta sommatoria punti.
2) A parità di sommatoria punti vince l’atleta che avrà ottenuto il punteggio di maggior livello.
PROTEZIONI
Sarà obbligatorio indossare durante la gara:
– Caschetto integrale con griglia in plastica
– Guantini di copertura completa fino alla 1^ falange delle dita
– Corpetto a copertura totale del tronco
– Conchiglia di copertura della zona dell’Inguine
DURATA DEL COMBATTIMENTO
La durata del combattimento è di 2 minuti, con interruzione al conseguimento di ogni punto,ed assegnazione immediata del punto stesso. Il tempo viene sospeso a qualsiasi interruzione.
LOTTA A TERRA
La lotta a terra è consentita per due volte durante tutta la durata del combattimento e per un massimo di 20 secondi per ogni volta.
CLINCH
E’ consentito afferrare l’avversario, trattenerlo per 5 secondi, colpirlo durante questo tempo e proiettarlo a terra.
COLPI E ZONE D’IMPATTO PERMESSI
1) Livello Jodan (dalla base del collo in su), sono permessi, con lieve contatto ed adeguato controllo, solo i seguenti colpi:
– Zuki (Omote e Gyaku) – Furiken uchi (Omote e Gyaku) – Ageken uchi (Omote e Gyaku)
– Mawashigeri – Uramawashigeri – Ushiromawashigeri – Mikazukigeri
2) Livello Chudan (limitato esclusivamente alla zona coperta dal corpetto), sono permessi senza controllo i seguenti colpi:
– Zuki (Omote e Gyaku) – Furiken uchi (Omote e Gyaku) – Ageken uchi Omote e Gyaku) – Maegeri – Mawashigeri – Uramawashigeri – Ushiromawashigeri – Ushirogeri – Yokogeri (Sokuto)
PUNTEGGI
I punteggi verranno assegnati, con i seguenti criteri:
KOKA
1.1 – Colpo singolo di pugno a livello Jodan
1.2 – Colpo singolo di calcio o pugno a livello Chudan.
1.3 – Proiezione effettuata restando in posizione eretta ed equilibrata.
YUKO
2.1 – Proiezione con finalizzazione di 2 colpi simulati e con kime (tsuki/keri)
2.2 – Combinazione di almeno 3 colpi a segno a livello chudan
2.3 – Tate gatame (Montada) con almeno 3 colpi di pugno ripetuti, simulati e con kime
2.4 – Mawashigeri, Uramawashigeri, Ushiro mawashigeri a livello jodan
WAZA-ARI
3.1 – Immobilizzazione osae waza, schiena a terra per 8 secondi, il sollevamento da terra della zona lombo sacrale (Ponte) non interrompe il conteggio del tempo.
IPPON
4.1 – La somma di due waza-ari decreta la vittoria immediata, prima del termine dei 2 minuti della durata intera del combattimento.
4.2 – Per manifesta superiorità tecnica decretata dalla pool arbitrale
4.3 – Quando tra i due atleti si produca una differenza punti di almeno 6 koka o equivalenti.
SANZIONI
Sono comminabili durante il combattimento le seguenti sanzioni:
1) Shido (richiamo ufficiale)
2) Hansoku (Squalifica).
Esse vengono comminate nei casi seguenti:
– Uscita volontaria dal tatami di gara (comportamento rinunciatario)
– Colpi portati al viso (se non espressamente permessi dal regolamento), gambe e schiena
– Comportamento antisportivo nei confronti di Avversario, Arbitri, Pubblico, Etica.
PENALITA’
Le sanzioni suddette producono le seguenti penalità:
– 1^ Uscita volontaria, Shido
– 2^ Uscita, assegnazione all’avversario di Koka
– 3^ Uscita, assegnazione all’avversario di Yuko
– 4^ uscita, assegnazione all’avversario di Waza-ari
– 5^ Uscita, assegnazione all’avversario di Ippon e vittoria del combattimento.
– 1° Colpo proibito o in zone proibite, Shido
– 2° Colpo, assegnazione all’avversario di Hansoku e vittoria del combattimento
– Comportamento antisportivo, assegnazione all’avversario di Hansoku e vittoria del combattimento.
ESTENSIONE DEL TEMPO DI DURATA
In caso di netta parità tra i due atleti al termine del combattimento gli Arbitri potranno decidere se pronunciare un giudizio di assegnazione della vittoria, o prolungare la durata del combattimento per un minuto assegnando la vittoria al primo dei due che segnerà il primo punto, o assegnando definitivamente la vittoria al termine del combattimento con giudizio arbitrale.
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KUDO ITALIAN BRANCH