I PRATICANTI DI ARTI MARZIALI
KUDO DAIDO JUKU – POST DEL M° LUIGI ROSSINI
RESPONSABILE TECNICO NAZIONALE E VICE PRESIDENTE KIB
I praticanti di Arti Marziali
Tu non sei un praticante di Arti Marziali. Hai letto bene.
La verità è che in questo momento storico, molte persone che dicono di essere dei praticanti di una qualsiasi Arte Marziale in realtà sono dei clienti paganti per forniture di ego. Essi appartengono a due categorie di persone.
La prima è quella del praticante “ORATORE VENDITORE DI FUMO”.
Sono quelle persone che frequentano una lezione su 4 ma non appena emerge l’argomento Arti Marziali o Sport da Combattimento con amici, parenti o colleghi …ECCOLI LÌ, pronti a raccontare la loro GRANDE ESPERIENZA DI ANNI DI PRATICA (una cinquantina di allenamenti diluiti nel tempo + qualche film + qualche gara vista su YouTube, il tutto condito da qualche racconto personale INGRANDITO CON EFFETTI SPECIALI).
La seconda , più rispettabile , è quella del “QUANTO SONO DIVENTATO BRAVO” nella quale ancora una volta emerge prepotente L’EGO.
Vi appartengono quelle persone che praticano con costanza e sudore il loro allenamento e vedendo il gesto tecnico, allenato da soli o in compagnia di un partner ALTAMENTE COLLABORATIVO, migliorare nel tempo NUTRONO IL LORO EGO autoconvincendosi di essere diventati dei veri combattenti, ma sanno bene che il minimo impatto con la realtà farebbe crollare tutto il loro castello di carte.
Se appartieni a una di queste categorie di persone …. TU NON SEI UN PRATICANTE DI ARTI MARZIALI. Se appartieni a queste categorie di persone….. non venire a praticare Kudo perché ad ogni lezione avresti la consapevolezza (e la frustrazione) di quanto sia difficile e faticoso crescere realmente quando sei con un partner che non collabora (aiutandoti in questo modo a misurarti con la realtà e a crescere davvero).
So bene che questo post allontanerà ulteriormente dal Kudo queste persone ma è giusto così , il Kudo non è per loro. Il Kudo, ed anche in questo dimostra la sua UNICITÀ, è aperto a tutti coloro che sono pronti a rinunciare al proprio ego, allenarsi con costanza e passione sapendo che la REALTÀ è difficile da raggiungere, contrariamente alla FINZIONE.
VIVA IL KUDO.
M. Luigi Rossini